L’innesto a corona è una tecnica di riproduzione molto utilizzata nella frutticoltura e ha il vantaggio di aiutare la pianta ad adattarsi al clima e al terreno e agevolare il rinnovamento delle varietà degli alberi da frutto.
Innesto a corona
L’operazione è quindi molto utile per ampliare la produttività di piante come il ciliegio, il susino, il mandorlo e l’albicocco.
Per eseguire questa tecnica è necessario tagliare per tempo le marze a circa 10 cm, scegliendo quelle che hanno 3-4 gemme.
E’ preferibile prelevare le marze una settimana prima dalla pianta madre e conservarle in frigo, ma possono essere prelevate anche al momento.
L’innesto a corona va effettuato dai primi giorni di marzo fino agli inizi di aprile vedi calendario innesti.
Procedura innesto a corona
La procedura per l’innesto a corona prevede l’esecuzione di un taglio verticale sul portainnesto, poi si staccano con delicatezza i due lembi di corteccia dal legno prestando attenzione a non rovinarle.
Poi si affilano le marze si affilano da un lato e si scortecciano lasciando solo il cambio dalla parte opposta al taglio di affilamento, in modo da moltiplicare le possibilità di attecchimento.
Infine le marze vengono inserite facendo coincidere il lato scortecciato della marza con il cambio del portainnesto e si legano con la rafia.