Innesti vite : 9 metodi !

Per innestare la vite si possono eseguire diverse tecniche di innesto: a corona, a scheggia, a stella, a triangolo, a spacco, a zeta, a ponte, a pezza, a occhio.

Gli innesti vite più utilizzati

Gli innesti vite più utilizzati sono quelli a spacco, a scheggia, a maiorchina e a occhio. L’innesto a spacco, praticato largamente per gli alberi da frutto, fa parte della gamma degli innesti legnosi perché lo spacco viene praticato proprio nella parte legnosa della pianta.

La tecnica viene eseguita praticando sul ramo monco del portainnesto un taglio che interessa il raggio del tronco su cui verrà applicata una marza, ovvero un tralcio con una o due gemme. Le marze da innestare si prelevano dai resti della potatura invernale.

L’innesto vite con la tecnica a occhio o a scudetto prevede il prelevamento di una gemma dai rami più legnosi e vigorosi della pianta, da innestare su un portainnesto piccolo di spessore e non superiore al centimetro e mezzo.

Sul portainnesto si pratica un taglio a forma di T dove verrà inserita la gemma. L’innesto a occhio si effettua con gemma dormiente che rimane così fino alla primavera successiva.

L’innesto a scheggia, invece, unisce un nesto, formato da un ramo con gemme, applicato su una scheggia laterale del portainnesto, mentre quello alla maiorchina è una variante di quello a scheggia, solo che utilizza una gemma al posto della marza da introdurre nel taglio laterale.

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