Bonsai

Bonsai, alberi in miniatura molto delicati

I bonsai sono alberi in miniatura che derivano da un’arte di giardinaggio giapponese. I bonsai hanno origini molto antiche ed è necessario prendersi cura di queste piante con molta attenzione e delicatezza, in quanto una cura errata può portare la pianta a rovinarsi o peggio a morire. L’arte del bonsai dunque prevede una grande attenzione dalla scelta del terriccio, alla nutrizione alla loro esposizione alla luce solare. Vediamo insieme quindi come ci si prende cura di un bonsai.

Come scegliere il giusto terriccio per un bonsai

Quando si deve piantare un bonsai bisogna pensare a dove collocarlo. Il terriccio del bonsai dev’essere ricco d’idratazione, avere una buona aerazione e anche un’ottima ritenzione idrica. Le sostanze migliori per il benessere del terriccio sono quelle del compost organico per il vaso, la ghiaia sottile, il lapillo, la pomice e l’akadama. Una componente argillosa che abbia origine vulcanica. Il terriccio poco aerato e drenato scarsamente, rischia di causare una malattia alla pianta o di farla marcire in tempi brevi.

Come prendersi cura del bonsai

I bonsai sono alberi di piccole dimensioni contenuti all’interno di vasi altrettanto piccoli. Questo vuol dire che le radici del bonsai non s’estendono abbastanza e non riescono a nutrirsi in modo autonomo. Per questo motivo bisogna nutrire il bonsai concimandolo. I tre elementi principali che servono al bonsai per nutrirlo sono il potassio e il fosforo che permettono la fioritura e la maturazione, mentre l’azoto serve per far crescere al meglio la vegetazione. Una fonte naturale di potassio potrebbe essere la cenere, che si può usare nel periodo autunnale.

Per prendersi cura al meglio del bonsai bisogna fare molta attenzione anche all’innaffiatura. Bisogna prestare molta attenzione alla qualità dell’acqua. Se c’è troppo calcare all’interno dell’acqua, si rischia che la pianta venga danneggiata. L’ideale sarebbe usare dell’acqua decalcificata. Un’altra soluzione è raccogliere l’acqua piovana e successivamente utilizzarla per innaffiare il bonsai. Devi fare molta attenzione anche alle quantità di acqua che utilizzi. Non devi dare troppa acqua al bonsai, e devi eliminare sempre l’acqua presente all’interno del sottovaso, per evitare che le radici ristagnino o marciscano.

L’esposizione del bonsai al sole

I bonsai sono degli alberi, e anche se in miniatura, hanno bisogno comunque di essere esposti alla luce del sole per favorire loro la fotosintesi clorofilliana. I bonsai, sia da interno sia da esterno, devono essere collocati in zone con una forte illuminazione. Un’altra variabile per la cura del bonsai dipende dal clima. Nel periodo di fioritura si consiglia di tenere i bonsai in una zona all’aperto. Durante il periodo autunnale o invernale i bonsai devono essere posti in una zona riparata dal freddo e dalle intemperie, ancora meglio se li si pone in una zona coperta ma ben illuminata.

Come potare un bonsai

I bonsai per mantenere le loro dimensioni bisogna potare le piante, eliminando i rami in eccesso, anche se questi sono di piccole dimensioni. Per potare i bonsai è possibile usare due tecniche quella della formazione e quella del mantenimento. La tecnica del mantenimento permette di mantenere la forma originaria della pianta durante il corso dell’anno. La potatura in formazione prevede la rimozione dei rami al fine di creare uno stile o una particolare forma per l’albero. L’importante è potare le varie zone della pianta in modo ottimale. Si consiglia di sterilizzare gli attrezzi in questo modo si evitano anche le malattie batteriche e fungine.