Come curare un bonsai

Come curare un bonsaiCurare un bonsai richiede regole ben precise e alcuni accorgimenti che consentono alla pianta di mantenersi rigogliosa a lungo.

Come curare un bonsai

Per prima cosa, il bonsai non deve mai essere posizionato al buio ma vicino ad una finestra luminosa, in modo che i raggi del sole non arrivino direttamente.

Come qualsiasi altro albero, anche il bonsai ha bisogno di essere innaffiato, ma bisogna tenere conto che l’irrigazione deve avvenire quando la terra è asciutta e basta toccarla con le mani per verificare.

Evitare eccessi di acqua perché i ristagni farebbero marcire la pianta, ma soprattutto in inverno il bonsai ha bisogno di pochissime innaffiature.

Innaffiatura e concimazione del bonsai

L’acqua va messa nel vaso lentamente e distribuita sulla superficie fino a quando non defluirà dallo scolo. In ogni caso, le irrigazioni dei bonsai dipendono dal tipo di pianta e dalle sue caratteristiche peculiari, per cui è necessario conoscere con esattezza le sue necessità.

In caso di emergenza, il miglior modo per innaffiare un bonsai è quello di immergere il vaso in un recipiente d’acqua e attendere un paio d’ore che la terra si bagni a sufficienza. Questo metodo è perfetto nel caso ci si debba assentare da casa per alcuni giorni.

Il bonsai ha bisogno di essere concimato spesso con concimi organici e minerali che lo rendono forte e gli assicurano un corretto nutrimento. Il periodo migliore per concimare e a marzo e a ottobre.

Rinvaso e potatura del bonsai

In genere i bonsai giovani vanno rinvasati ogni 2 anni, mentre quelli più vecchi ogni 3/4 anni. Durante il rinvaso è importante cambiare il terriccio ed eseguire anche la potatura delle radici.

Da non sottovalutare la potatura, che deve essere eseguita con molta cura per assicurare alla pianta una forma estetica gradevole: potare quindi delicatamente i germogli e cercare di mantenerla sempre ben equilibrata.

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