Bonsai Acero Rosso

Il bonsai più bello? L’acero Rosso

Uno dei bonsai più belli da vedere è sicuramente l’Acero Bonsai. Questa è una pianta molto utilizzata nell’arte del bonsai per la sua bellezza e per la sua tipicità in Giappone. Questi, infatti, sono noti anche con il nome di acero giapponese.

Tutte le specie di acero provengono dal Giappone e si classificano in due specie differenti l’Acer Palmatum Deshojio e l’Acer Palmatum Atropurpureum. Tra i due, il più indicato per la creazione di un bonsai è la qualità Deshojo che si presenta con foglie e strutture migliori per la realizzazione di questi piccoli alberelli ornamentali.

Acero rosso giapponese: dove è meglio tenerli?

Il bonsai acero rosso ha bisogno di molte cure a attenzioni. Il bonsai acero rosso si deve tenere all’esterno, anche se in buone condizioni questo si può tenere anche all’interno. In questo caso, dovete ricordare sempre che la pianta necessità spesso di un ricambio d’aria, dev’essere posizionata in un luogo abbastanza luminoso, ma senza l’esposizione al sole diretto. Ad esempio, la posizione migliore per il bonsai è sicuramente una veranda ben illuminata. Perché non si dovrebbe tenere la pianta all’interno? Il bonsai acero rosso dentro casa risulta essere più a rischio di malattie, inoltre il suo ciclo vegetativo non sarà più naturale come lo è quando la pianta si trova fuori. Questo potrebbe portare alla perdita dello spettacolo della caduta delle foglie autunnali.

Come prendersi cura del bonsai acero rosso

Il bonsai acero rosso prevede che ci si prenda cura di lui con molta attenzione. Una prima nota di riguardo va verso l’irrigazione. Queste devono essere abbastanza scarse, infatti, basta dare all’acero un po’ d’acqua ogni due giorni. In estate, se il bonsai viene tenuto all’aria aperta invece è necessario dargli l’acqua tra le due e le tre volte massimo al giorno.

Il bonsai acero anche se dovrebbe vivere prevalentemente all’esterno, si consiglia di riporre l’albero all’interno dell’abitazione, dove la temperatura è costante. Anche se l’albero viene posizionato all’interno d’inverno, bisogna comunque scegliere un ambiente luminoso e arieggiato.

Si deve fare molta attenzione anche al terreno, si ricorda di prediligere un terreno drenante che non crei alcun ristagno, che potrebbe causare la morte delle radici.

Come potare il bonsai d’acero

La potatura del bonsai acero è molto importante. La potatura si deve eseguire tra il mese di novembre e marzo, lo stesso vale nel caso lo si voglia rinvasare. In ogni caso, non si dovrebbe mai andare oltre al momento in cui si rigonfiano le gemme altrimenti si rischia di rovinare la vita vegetativa del bonsai.

Il periodo del riposo vegetativo della pianta invece tra novembre e marzo vede che non è in pieno fervore, quindi anche se si procede al rinvaso o alla potatura non si sconvolgono gli equilibri naturali.

Se non si sa potare il bonsai d’acero in modo corretto, si consiglia di richiedere aiuto ad un esperto o di portarlo in un centro per bonsai, o in un vivaio. In questo modo non si rovinerà la forma e la struttura della pianta.

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